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Cupido Bomboniere

Cartai Bassanesi SpA nasce come marchio Cupido & Company, che alla fine degli anni ’80 diventa una realtà aziendale vera e propria. Giovane e dinamica presto si afferma nel mondo delle bomboniere con le sue proposte di packaging eleganti.

Nel 1991 cambia denominazione, diventa Cartai Bassanesi SpA per dare spazio ad altre idee e progetti che prenderanno il nome di TonoSUTono. Presto il nuovo brand, dedicato all’oggettistica da regalo e al confezionamento si fa conoscere in molti settori quali la pasticceria, il garden e la decorazione per la casa, mentre Cupido&Company si conferma sempre più come punto di riferimento per le bomboniere.

La crescita continua di entrambi i marchi fa si che in pochi anni sia Cupido & Company che TonoSUTono diventino punto di riferimento anche per i grossisti di tutta la penisola. Dal piccolo magazzino di Romano d’Ezzelino, Cartai Bassanesi trova uno spazio adeguato in un complesso commerciale a Bassano del Grappa di circa 9000 m², dove nel 2003 inaugura la sua prima showroom.

L'anima di Cartai Bassanesi è costituita dal gusto per le cose belle, dalla capacità di creare collezioni dai toni e dai temi sempre diversi e unici e dalla volontà di voler crescere anche e sopratutto attraverso nuove sfide. Per questo motivo l'azienda decide di racchiudere i propri “tesori” in uno scrigno di bellezza, Villa De Mattia. Dopo molti anni di un difficile ma accurato lavoro di restauro, in questo antico palazzo del '500 nel 2010 si è inaugurata la nuova sede.Ora qui si trovano gli uffici e la showroom.

La nuova sede vanta origini Cinquecentesche. All’interno della struttura attuale è riconoscibile la costruzione di quello che fu il palazzo di rappresentanza della famiglia Beltramini risalente a prima del 1544, come dimostra la presenza di un bellissimo caminetto attribuito all’architetto-scultore Francesco Graziolo (1468-1536) in cui è visibile lo stemma della suddetta famiglia. Tale edificio rimase di loro proprietà fino alla fine del 1800.

Nel 1892 avvenne l’atto di vendita al signor Robert Browning Barret detto Pen, figlio del celebre scrittore e poeta inglese che ne fu proprietario fino al maggio del 1910 quando, palazzo ed annessi, furono venduti all’ingegnere Giambattista Carraro. In seguito, nel novembre 1923 De Mattia, signore veneziano, lo acquistò per 193.000 lire. Fu da questo momento che ebbe inizio l’opera vera e propria di restauro ed ampliamento della villa. De Mattia commissionò al pittore veneziano Alessandro Pomi tre dipinti tuttora presenti nella villa: una Natività, un Compianto di Cristo morto e un Paliotto d’altare.

Il 16 marzo 1942 la villa fu venduta al professor Filippin, il quale iniziò l’opera di adeguamento della proprietà da dimora a istituto educativo privato che rimase attivo fino alla fine degli anni ’80. Infine, dopo vari passaggi di proprietà, nel dicembre del 2004 la Cartai Bassanesi Spa ne decise l’acquisto per utilizzarla come sede direzionale e di rappresentanza. I lavori del restauro iniziati alla fine del 2006, si conclusero a Marzo 2010. Fu così che la bellissima Villa De Mattia tornò orgogliosamente ai suoi fasti antichi per diventare la nuova sede aziendale.